Come eseguire una corretta depilazione

Come eseguire una corretta depilazione

In questo articolo vedremo come eseguire una corretta depilazione. La depilazione, condanna infinita che è toccata a tutte noi donne, e pazienza.

Negli ultimi tempi anche alcuni uomini (decisamente pazzi) hanno cominciato ad eliminare i loro peli superflui e quindi a ricorrere a vari metodi di depilazione.

I peli sono costituiti da una radice, inserita nel follicolo, e da un fusto, che rappresenta la parte visibile e che cresce con una velocità di circa 1 centimetro al mese. La velocità di ricrescita del pelo è strettamente legata alla tecnica di depilazione impiegata. Praticamente meno male ci facciamo, prima dovremmo depilarci di nuovo.

Utilizzare un rasoio o una crema depilatoria, non comporta nessun minimo di dolore, ma la ricresita sarà decisamente rapida, con conseguente apparente inspessimento dei peli.

Dico apparente perchè, il fatto che con la lametta il pelo si inspessisca è una bufala. Semplicemente, rispetto ad altri metodi depilatori, il pelo viene troncato e la punta che uscirà successivamente sarà piatta, dando l’effetto dell’inspessimento.

L’epilazione consiste invece nell’estirpare il pelo dalla radice attraverso uno strappo deciso.

Sia che venga utilizzata la cera a caldo o a freddo, sia che la tortura preveda un supporto meccanico tipo epilatore elettrico, il pelo dovrà avere una lunghezza minima di 4 millimetri per poter essere completamente estirpato.

È il metodo più efficace per mantenere la pelle liscia a lungo con poca spesa e ha l’ulteriore vantaggio di indebolire la matrice col trauma violento dello strappo.

Come eseguire una corretta depilazione

I metodi di depilazione restano tanti e vari, e orientarsi non è sempre facile.

Per ottimizzare qualunque procedimento è sempre consigliabile far precedere la depilazione da uno scrub, che rinnova le cellule dell’epidermide e impedisce al fusto di ricrescere sotto pelle, e farla seguire dall’applicazione costante di un prodotto che inibisca la ricrescita dei peli.

Rasoio. A lama o elettrico, il rasoio è il metodo di depilazione più veloce e indolore, ma provoca una ricrescita molto rapida. L’uso in zone sensibili (inguine, viso e braccia) causa purtroppo la nascita di peli incarniti.

I rasoi a lama devono essere sempre utilizzati con l’ausilio di schiume, detergenti, creme che agevolino lo scorrimento della lama, che deve avvenire sempre in senso contrario alla crescita del pelo, in modo da minimizzare la possibilità di tagli e irritazioni.

Saponi e creme. Sono un metodo indolore e piuttosto rapido, ma sicuramente meno pratico rispetto al rasoio. Sia le creme che i saponi sono a base di particolari sostanze cheratolitiche e caustiche, che indebolendo la struttura della cheratina, il principale componente del pelo, ne causano la caduta immediata senza intaccare la radice. Anche qui la ricrescita è rapida e inoltre bisogna aspettare qualche minuto che la crema agisca e quindi si ha anche una perdita di tempo maggiore.

Ceretta a caldo. E’ il rimedio ideale per una peluria folta e spessa. Il calore della cera consente al follicolo pilifero di aprirsi, facilitando l’operazione. E’ decisamente più dolorosa e a causa del calore che provoca vasodilatazione, è controindicata per chi soffre di vene varicose o di fragilità capillare.

Ceretta a freddo. Come sopra, senza l’inconveniente della vasodilatazione dovuta al calore. Le strisce pronte all’uso si trovano in qualsiasi supermercato, ma il risultato è decisamente più scarso.

Epilatore elettrico. Apparecchio dotato di dischetti o molle rotanti, che catturano i peli strappandoli dal follicolo. E’ forse il metodo più doloroso, il risultato è più o meno lo stesso che si ha con la cera a caldo ma il tempo del procedimento è decisamente più lungo.

Pinzetta. I peli vengono estirpati uno a uno, bulbo compreso, con un colpo secco. Inadatta a epilare vaste porzioni di pelle è indicata solo per aree limitate come sopracciglia, baffetti, ombelico, oppure per liberare peli incarniti.

Filo orientale. Ultima arrivata fra le tecniche di epilazione, si serve di un semplicissimo filo di cotone che l’abilità manuale dell’estetista manovra intrappolando il pelo e strappandolo alla radice. Particolarmente adatta per le zone delicate come il viso è assolutamente improponibile come tecnica fai-da-te. Tra le tecniche di epilazione è la meno traumatica, ma per l’evidente difficoltà di realizzazione, è eseguibile solo da un esperto professionista.

Epilazione definitiva. Tutti quei trattamenti paramedicali che si basano o su passaggio di corrente ad alta frequenza che penetrando nel bulbo distrugge i peli uno a uno (elettrocoagulazione) o su emissioni di luce monocromatica che agiscono selettivamente sulla melanina presente nel bulbo pilifero distruggendo la radice (laser e luce pulsata). È una tecnica particolarmente efficace quando la pelle è chiara e la peluria scura. Questi metodi richiedono tempi piuttosto lunghi per risultare efficaci, e ripetute sedute costose. Inoltre, per qualche settimana non è possibile esporsi ai raggi solari e un’epidermide abbronzata rende meno efficaci i tratt