In questo articolo vedremo come curare le piantine di basilico che, oltre ad essere belle e profumate, sono anche facili da coltivare.
Il basilico cresce facilmente con poche necessità, e diventa rigoglioso in breve tempo.
La pianta di basilico è molto bella e sprigiona un meraviglioso profumo che oltre ad essere molto piacevole per l’uomo, tiene lontane le odiose zanzare e altri insetti fastidiosi.
Inoltre, è molto utilizzato in cucina al pari del peperoncino, con il quale spesso condivide il terreno.
E’ una pianta molto forte in grado di affrontare la siccità e il diluvio e che con i dovuti accorgimenti può vivere e rallegrare la nostra casa e i nostri balconi anche fino a novembre.
Vediamo quindi come coltivare il basilico per averlo sempre sulle nostre tavole
Innanzitutto è bene sapere che il basilico è una pianta erbacea annuale, per cui se d’inverno secca e muore non è colpa vostra.
Può raggiungere anche i 60 cm di altezza. Se avete comprato la piantina al supermercato, toglietela subito dal suo vasetto e mettetela in un bel vaso grande in modo da farla crescere bene e non farla soffrire.
Se, invece, partite dalla semina, sappiate che il basilico non ha particolari esigenze di terriccio: basta che il terreno risulti ben drenato.
Dovete fare attenzione, però, agli sbalzi termici: piantatelo primavera inoltrata, e se il tempo non è dei migliori proteggetelo con del tessuto non tessuto apposito che trovate dal fioraio.
I semi vanno piantati all’incirca alla profondità di 1 cm.
Bagnatelo spesso ma delicatamente, senza annegarlo ed esponetelo al sole.
Nel periodo precedente alla fioritura, tagliate i germogli teneri che sono sulle punte (germogli apicali), questo aiuterà la pianta a crescere ancora più rigogliosa.
Dopo non molto tempo avrete la vostra pianta di basilico, piena di tante profumate foglioline da utilizzare in cucina in mille modi diversi.