Anche se spesso viene sottovalutata, la pulizia dei libri è una delle mansioni di cura domestica che non bisogna tralasciare. Proteggere i libri dall’umidità e dalla polvere è importante affinché i nostri romanzi, tomi e manuali si mantengano sani e intatti.
Gli amanti della lettura lo sanno bene: pulire i libri è molto importante per preservarli dall’umidità e dalla polvere che, insinuandosi tra le pagine, li rovinano irrimediabilmente.
Innanzitutto, i libri non devono mai essere conservati in zone buie e fredde della casa, perché sono proprio queste zone quelle soggette ad umidità, e quindi con una maggiore possibilità di formazione della muffa.
Le migliori librerie per una più sana conservazione dei libri sono quelle aperte, con ripiani alti, senza vetri, sportelli o altri pannelli che possono chiudere il passaggio dell’aria. Inoltre, è bene evitare di pressare troppo i libri tra loro, sempre per una questione di areazione, e prendere l’abitudine di sfogliarli ogni tanto.
Il metodo più efficace per pulire i libri è usando un pennello dalle setole morbide: passate il pennello con cura all’estero e all’interno di ogni libro. Le pagine dei libri andrebbero pulite almeno una volta l’anno (ald eccezione dei libri che sfogliate spesso), meglio se nel periodo primaverile; l’esterno dei libri, invece, deve essere pulito una volta al mese.
Se le copertine presentano incrostazioni, pulitele con una spugnetta imbevuta con pochissimo sgrassatore.
Prima di rimettere a posto i libri, assicuratevi che siano perfettamente asciutti.
